LIBRERIA ADEIA: Scheda prodotto
GIRO DI BOA (IL)
di CAMILLERI ANDREA
Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: GIRO DI BOA (IL)
- Sottotitolo: BANCO PROMOZIONE SELLERIO GIALLI DAL 1/08 AL 31/08/2012
- Autore: CAMILLERI ANDREA
- Illustratore: 0
- Editore: SELLERIO EDITORE PALERMO
- Macrosettore: Non-definito
- Settore: GIALLI
- Collana: LA MEMORIA
- Anno: 2003
- ISBN: 9788838918605
- Pagine: 269
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 850 LETTERATURA
Classificazione CEE
- FF GIALLO E NOIR
L'inchiesta più dura del commissario Montalbano comincia con un cadavere pescato per caso in alto mare. L'incrocia Montalbano mentre nuota al limite dello stordimento per lavarsi di dosso una notte di cattivi pensieri e malumori. I fatti politici, certi eventi di repressione poliziesca, l'atteggiamento verso gli immigrati: tutto cospira a farlo sentire un isolato, e il cadavere anonimo, destinato a restare senza giustizia, archiviato da banale caso di clandestino immigrato, sembra armonizzarsi macabramente con il suo senso di solitudine. Per il commissario è una sfida, che lo scuote dal proposito di dimettersi, e lo spinge in una inchiesta doppia, su delitti apparentemente indipendenti e accomunati solo dalla ferocia.
Andrea Camilleri Il giro di boa Collana: La memoria pp. 288, Euro 10,00 Isbn: 88-389-1860-0 L'ultima inchiesta di Montalbano rischia di essere l'ultima davvero. Un giro di boa simboleggia quel cambio di prospettiva che permette di trovare il bandolo di un traffico nefando, ma anche l'amara rivolta della realtà contro illusioni e ideali. L'inchiesta più dura del commissario Montalbano comincia con un cadavere pescato per caso in alto mare, un corpo con i polsi e le caviglie profondamente incisi e mezzo decomposto. L'incrocia Montalbano mentre nuota al limite dello stordimento per lavarsi di dosso una notte di cattivi pensieri e malumori. I fatti politici, certi eventi di repressione poliziesca, l'atteggiamento verso gli immigrati: tutto cospira a farlo sentire un isolato, forse superato dai tempi, e il cadavere anonimo, destinato com'è a restare senza pace di giustizia, archiviato da banale caso di clandestino annegato, gli sembra armonizzarsi macabramente col suo senso di solitudine. Per il commissario è una sfida, che lo scuote dal proposito di dimettersi, e lo spinge per la rischiosa strada di un'inchiesta doppia, su delitti apparentemente indipendenti e accomunati solo dall'infame ferocia che lasciano immaginare. Due casi da «convergenze parallele», li definirà: due linee che pur destinate a ritrovarsi in un punto, si rifiutano di farlo: qualcosa, di enigmatico, di inquietante, di resistente, impedisce agli indizi di sistemarsi nel puzzle, lasciando i due casi, appunto, paralleli. La verità che aspetta, alla fine, il commissario, sarà di quelle di inaccettabile orrore, che cambiano per sempre una persona. Anche uno come il commissario Montalbano. Più che scrivere storie, Camilleri inventa personaggi e poi li fa recitare fra le quinte di un teatro di cui è lui il regista. E noi assistiamo alla commedia, divertiti, fino a che il crescendo di drammaticità non diventa incalzante e la nostra immaginazione, appena prima distratta dalla commedia, si trova di colpo a dipendere dalla geometria del meccanismo poliziesco, del thriller: perché ci sciolga dalla prigione di tensione che le è cresciuto intorno. Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e un volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005); e inoltre gli altri romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane