LIBRERIA ADEIA: Scheda prodotto
BAMBINA DI NOME «PIGGLE» (UNA)
di WINNICOTT DONALD W.; RAMZY I. (CUR.)
Stato Editoriale
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- Titolo: BAMBINA DI NOME «PIGGLE» (UNA)
- Autore: WINNICOTT DONALD W.; RAMZY I. (CUR.)
- Editore: BOLLATI BORINGHIERI
- Collana: UNIVERSALE BOLLATI BORINGHIERI-S. SCIENT.
- Anno: 2008
- ISBN: 9788833919294
- Pagine: 171
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 150 FILOSOFIA E DISCIPLINE CONNESSE
Classificazione CEE
- JMAF TEORIA PSICOANALITICA (PSICOLOGIA FREUDIANA)
- JMC PSICOLOGIA INFANTILE E DELL'ETA EVOLUTIVA
Ritrovato fra le carte di Winnicott e pubblicato postumo, questo lavoro ricostruisce la storia del trattamento psicoanalitico di una bambina (chiamata in famiglia "Piggle", porcellino), dai due anni e mezzo ai cinque anni. Il libro ci offre la registrazione fedele delle sedute, i commenti e altro materiale fornito dai genitori della bambina, e le osservazioni di Winnicott. Il lettore ha così la rara opportunità di seguire dal vivo il rapporto fra terapeuta e paziente in un resoconto che appare di eccezionale interesse per quanti si occupano dei problemi dello sviluppo infantile. Il rendiconto testuale di quello che l'analista diceva, e di come lo diceva, ha un doppio interesse teorico e tecnico. Per la sua stessa formazione e la lunga pratica pediatrica, Winnicott era maestro nell'adattare la propria tecnica al caso particolare, senza farsi condizionare da schemi troppo rigidi. Il lettore assiste all'incontro di due persone, che lavorano e giocano insieme, con impegno e con piacere. La drammatizzazione del mondo interno della bambina, operata da Winnicott, mette "Piggle" in grado di fare esperienza delle fantasie che tanto la disturbano, e di viverle nel gioco.
Uno straordinario Winnicott «dal vivo». Ritrovato fra le carte di Winnicott e pubblicato postumo, questo lavoro ricostruisce la storia del trattamento psicoanalitico di una bambina (chiamata in famiglia «Piggle», porcellino), dai due anni e mezzo ai cinque anni. Il libro ci offre la registrazione fedele delle sedute, i commenti e altro materiale fornito dai genitori della bambina, e le osservazioni di Winnicott. Il lettore ha così la rara opportunità di seguire dal vivo il rapporto fra terapeuta e paziente in un resoconto che appare di eccezionale interesse per quanti si occupano dei problemi dello sviluppo infantile. Il rendiconto testuale di quello che l’analista diceva, e di come lo diceva, ha un doppio interesse teorico e tecnico. Per la sua stessa formazione e la lunga pratica pediatrica, Winnicott era maestro nell’adattare la propria tecnica al caso particolare, senza farsi condizionare da schemi troppo rigidi. Il lettore assiste all’incontro di due persone, che lavorano e giocano insieme, con impegno e con piacere. La drammatizzazione del mondo interno della bambina, operata da Winnicott, mette «Piggle» in grado di fare esperienza delle fantasie che tanto la disturbano, e di viverle nel gioco. * Donald Woods Winnicott (1896-1971) è una figura di primissimo piano della psicologia infantile e della psicoanalisi contemporanea. Laureato in medicina, si specializzò in pediatria e nel 1923 iniziò la formazione psicoanalitica compiendo l’analisi personale con James Strachey. Come pediatra lavorò per circa quarant’anni presso l’ospedale pediatrico di Paddington Green a Londra, acquisendo una ricchissima esperienza clinica. Tra i suoi lavori apparsi in edizione italiana ricordiamo Sviluppo affettivo e ambiente (Armando, Roma 1970), Gioco e realtà (ivi, 1974), Dalla pediatria alla psicoanalisi (Martinelli, Firenze 1975).